Aneddoti e curiosità del lunedì: Mark Ruffalo

Carismatico, talentuoso e di bella presenza, Mark Ruffalo è un’eccezione nello star system hollywoodiano, perchè è una persona molto umile, che non vive per l’ambizione, ma fa il suo lavoro perchè ne è innamorato. Ha fatto una gavetta lunga più di 25 anni, fatta di alti e bassi, ma ha continuato a inseguire il suo sogno senza demordere e farsi fermare dalle avversità, che non sono state poche nella sua vita.

Non era molto portato per lo studio. È riuscito a stento a diplomarsi per quello che a posteriori sembra essere stato un problema mai diagnosticato di dislessia e deficit dell’attenzione. Era però molto bravo nel wrestling, per cui gli era stata offerta una borsa di studio universitaria per lo sport, e ha iniziato a recitare nelle opere teatrali della scuola. Per questo motivo ha deciso di intraprendere la carriera come attore e ha abbandonato l’idea di continuare gli studi.

Gli inizi della sua carriera sono stati estremamente turbolenti: l’attore ha raccontato di aver fatto oltre 800 audizioni nella disperata ricerca di ottenere il suo primo vero ruolo importante. Nel frattempo, per arrivare a fine mese, ha lavorato come barista per quasi dieci anni, dividendo una casa a Los Angeles con suo fratello minore e altri due amici.

Come molti attori e molte attrici, anche Mark Ruffalo ha cominciato la propria carriera grazie a una pubblicità. A 20 anni ottenne il suo primo stipendio (circa 30.000 dollari) grazie a uno spot pubblicitario di Clearasil. In un’intervista ha dichiarato di essere stato talmente felice e di credersi a tal punto ricco, da licenziarsi in tronco dal negozio di chitarre in cui lavorava; ma appena due mesi dopo, a causa di una serie di spese un po’ sconsiderate, fu costretto a cercarsi un nuovo lavoro.

All’inizio ha interpretato film di serie B, soprattutto horror. Il punto di svolta è stato Il castello, nel 2001, in cui ha lavorato accanto a grandi attori come Redford e Gandolfini. Da lì la sua carriera avrebbe potuto decollare, ma proprio in quel periodo gli fu diagnosticato un tumore al cervello, fortunatamente benigno, che ha superato grazie a un intervento chirurgico. L’intervento tuttavia ha lasciato all’attore una semi-paralisi facciale scomparsa dopo una lunga riabilitazione e la sordità da un orecchio che persiste tuttora. Ruffalo ha raccontato che quando ha scoperto della malattia, si è tenuto la notizia per sé e non ha voluto rivelarla alla moglie che era in procinto di dare alla luce il loro primo figlio. E ha rivelato anche di essere stato costretto, dopo la malattia, a reintrodurre nel suo menù la carne, che aveva eliminato completamente da diversi anni.

Mark Ruffalo non è solo un attore, ma anche produttore, sceneggiatore e regista. Dopo aver sceneggiato il film The Destiny of Marty Fine nel 1996, ha prodotto I giochi dei grandi, Teneramente Folle, il film tv The normal heart, il documentario Dear President Obama e i film Anything e Cattive acque. Inoltre, Ruffalo ha esordito alla regia nel 2010 con Sympathy for Delicious, film da lui anche prodotto. Inoltre ha prodotto la pluripremiata miniserie I Know This Much Is True, di cui è anche protagonista.

La celebrità a livello planetario gli è arrivata, però, con l’interpretazione di Hulk. Come lui stesso ha affermato in un’intervista, non avrebbe mai accettato di ricoprire quel ruolo tra gli Avengers senza il supporto di Robert Downey Jr. Ruffalo ha potuto così farsi conoscere maggiormente in tutto il mondo, dando vita ad un personaggio carismatico e molto amato.

Ruffalo si dedica molto spesso anche al teatro, non solo recitando, ma anche producendo, scrivendo e dirigendo diverse opere. Non è un caso che abbia fondato una vera e propria compagnia teatrale, la Orpheus Theatre Company.

È sposato con l’ex attrice Sunrise Coigney e ha tre figli (Keen, Bella e Odette). L’attore è molto riservato, quindi non si trovano molte immagini della sua famiglia. Tuttavia ha scelto di vivere in un quartiere alla moda di Los Angeles: Los Feliz, dove vivono anche altre stelle del cinema come Scarlett Johansson, Chris Pine, Ryan Reynolds, Brad Pitt e Kristen Stewart.

Ruffalo è un convinto ambientalista. Ha fondato una società no-profit chiamata Water Defense e si è sempre battuto contro la pratica del fracturing, usata per estrarre gas naturale dal sottosuolo. Ha anche prodotto un film d’impegno e di attivismo, Cattive acque, uscito nel 2019, in cui racconta la vera storia di Robert Bilott e della causa da lui intentata contro la DuPont, società produttrice di prodotti chimici, rea di aver inquinato le acque di Parkersburg, nella Virginia Occidentale, con prodotti illegali.

L’attore è conosciuto anche per il suo attivismo politico e la sua attività di difesa dei diritti della comunità LGBT.

FONTI: cinematographe – cinefilos – hallofseries