In pieni anni ’80 esce questa favoletta deliziosa, un filmino semplice, fresco, senza pretese, eppure con un suo messaggio tutt’altro che trascurabile. Un film che col tempo diventerà un cult, come spesso succede, e che ora pare debba avere un remake, di cui probabilmente faremmo volentieri a meno.
La storia, a metà tra favola e fantascienza, racconta di un simpatico robottino che, durante la presentazione ufficiale delle sue straordinarie funzionalità, viene colpito da un fulmine e improvvisamente prende coscienza di sé, sviluppa una sua personalità, neanche a dirlo molto simpatica, fa amicizia e quasi si innamora di una ragazza molto carina, e intanto cerca di scappare all’esercito che lo ritiene erroneamente pericoloso per la popolazione e vuole disattivarlo, cioè sopprimerlo.