Bette Davis, parlando di Joan Crawford e della loro esperienza sul set di Che fine ha fatto Baby Jane?, così si espresse:
“Il momento migliore che ho passato con Joan Crawford è stato quando l’ho buttata giù dalle scale.”
Sempre riguardo alla Crawford, con cui evidentemente non andava d’accordo e che era nota per avere un carattere tutt’altro che facile, ha detto:
“Ci sono molte cose che si potrebbero dire di lei. Che è intelligente, generosa, simpatica e brillante. Sarebbero tutte bugie, ma si potrebbero dire.”
L’autore satirico Quentin Crisp, famoso per le sue battute sferzanti e spesso impietose, parlando della Crawford ha detto:
“Verso la fine della vita sembrava un insetto ingigantito milioni di volte. Come una mantide religiosa che avesse dimenticato come si prega.”
La figlia adottiva Cristina, nel libro Mammina cara, da cui è stato tratto anche un bellissimo film, la descrive come “mentalmente insana”, “fredda ed egoista”, “capace di trasformarsi in una furia per un nonnulla”. Per onestà, va detto che la Crawford non ha lasciato nulla ai figli adottivi nel suo testamento, e che il libro è stato scritto dalla figlia dopo la morte dell’attrice, che dunque non ha potuto difendersi.