Difficile dimenticare alcune delle scene di questo film, tra le più disturbanti e agghiaccianti del cinema horror di tutti i tempi. Non ci sono mostri, qui, non c’è sangue quasi per nulla, niente zombi che ti inseguono per mangiarti il cervello, né serial killer che vogliono farti a pezzi. Eppure si avverte la paura vera, quel senso di angoscia che ti paralizza, di fronte a un nemico a cui non si può sfuggire. Ed è ancora più pericoloso e temibile perché non si vede, non si sa cosa sia, come colpisca e perché; si muove col vento e trasforma lo stormire delle fronde degli alberi nello squillo di tromba dell’Apocalisse.
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