La sua immagine di giovane nevrotico, perennemente tormentato e indeciso, dall’aspetto di eterno ragazzo ma angosciato e inquieto, unito al fisico gracile e a uno sguardo enigmatico che poteva dire tutto e il contrario di tutto, condizionarono fortemente la sua carriera, impedendogli di esprimere appieno il proprio talento.
Continua a leggere “Anthony Perkins, il fascino inquieto dell’ambiguità”