Due sono le tematiche essenziali di Robert Altman: la perenne raffigurazione del gioco come fulcro dell’esistenza, e la dissacrazione del sogno americano. Nei suoi film, che sono giganteschi affreschi della media borghesia americana, popolata da volti spesso grotteschi, esplode tutta la follia di mode, convenzioni, tabù e ipocrisie. Altman, prima ancora di essere regista, è stato sceneggiatore e romanziere, passando attraverso il documentario prima di arrivare al film. Forse proprio per questo sapeva concentrare l’attenzione su quanto c’è di più surreale nella realtà di tutti i giorni.
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