Titoli mascherati: le vostre trame

Mi avete inviato talmente tanto materiale e di ottima qualità, che passo subito alla pubblicazione. Accanto ad ogni trama, come sempre, è indicato il blog che l’ha inviata.
Dopo aggiungo un’altra lista di titoli mascherati da risolvere di cui, in fondo, troverete le soluzioni. E naturalmente attendo altri contributi, di titoli o trame, perché siete davvero troppo bravi. Grazie a tutti!

Il sale a mezzanotte Centoquarantadue
Allegra spaghettata di mezzanotte tra universitari (pre-covid) rovinata dalla mancanza di sale. Al momento di salare l’acqua per gli spaghetti, si accorgono che in casa non ce n’è più e i ragazzi cominciano a litigare su chi ha dimenticato di comprarlo. Uno dopo l’altro, si rinfacciano errori e mancanze, fino a quando la fidanzata di uno di loro confessa di averlo tradito con uno degli amici presenti, il quale non può fare altro che ammettere tutto. Quando ormai il clima è quasi insostenibile, e stanno per venire alle mani, uno di loro scopre un pacco di sale nella dispensa. Così riprendono tranquillamente a cucinare come se niente fosse successo. Praticamente il seguito di “Perfetti sconosciuti”.

Condannato a morte per mancanza di indici Non sono ipocondriaco
Gli indizi sono evidenti: c’è qualcosa di strano sulle impronte digitali trovate sui luoghi dei delitti.
Tutto lascia immaginare che il malvivente abbia un problema fisico alle estremità degli arti superiori.
Gli investigatori arrivano alla conclusione che si tratti di un individuo che abbia subito parziali amputazioni alle mani, e quando viene fermato un individuo sospetto privo di entrambe le dita “indice” il mistero troverà soluzione.

Amabili pesti Lo Scribacchino del web
La Liguria. Genova. Il famoso chef di un ristorante stellato stava cogliendo personalmente le foglie di basilico e le metteva nel mortaio, canticchiando un motivetto allegro mentre lavorava.
I suoi clienti apprezzavano questo suo modo di fare eccentrico: parlava con gli ingredienti, li coccolava e li faceva esaltare con nuove combinazione, ma il suo preferito restava lui, quello alla genovese.

La donna che scrisse due volte (in stile “breve storia triste”) FA minore
Voleva essere una romanziera. La prima volta vendette un libro, la seconda neanche uno. Smise.

Una panterona per due Cinzia Blackgore’s drawings, paintings and more
Una donna sui cinquanta ancora bellissima e molto sexy fa innamorare di sé due poveretti che le vanno sempre dietro : uno è un uomo maturo come lei , benestante e affermato come giornalista , che spera di poter conquistare la nostra femme fatale con pranzi e cene di gala e regali costosi; l’altro è un ragazzo di venticinque anni, bello e prestante ma senza un soldo che la bella panterona paga per sistemarle il giardino… Indovinate alla fine chi le raserà l’aiuola ? Oddio non me ne voglia Lucius Etruscus credo di aver scritto una trama trash da film tv degna di Tv 8…!

L’ultimo baco Non sono ipocondriaco
31/12/1999 Millennium bug. Al Pentagono si accorgono di un clamoroso errore di programmazione del software che gestisce l’arsenale nucleare, ed il puntamento missilistico verso la Russia.
Una corsa contro il tempo per evitare una catastrofe, un pool di programmatori che cercano di ovviare ad un “bug” banalissimo, ma che avrebbe conseguenze distruttive per l’intero pianeta.
Finale a sorpresa: un missile parte ugualmente, ma è la stessa contraerea USA a riuscire a farlo esplodere mentre è in volo.

Mamma, ho perso il pareo Lo Scribacchino del web
Commedia hot (detto anche B-movie anni ’80): la figlia adolescente della sciura Adelina è al mare, in una delle rinomate località della riviera adriatica e ha fatto amicizia con alcuni coetanei, ma a lei piace il bagnino, di qualche anno più grande.
Una sera, scesa in spiaggia per cantare attorno al fuoco con altri amici, si trova ad amoreggiare anche con il suo bel bagnino e gli dona, come pegno di eterno amore, il suo pareo… peccato che si alzi una folata di vento e questo finisca nel fuoco e bruci (era di materiale sintetico). Come si giustificherà con la madre? Pare che per scaldarla, il bagnino la metta incinta…

La donna del fetente francese Centoquarantadue
Solange è la ragazza di Jean Pierre, giovane anarchico francese, che per motivi politici ha deciso di non lavarsi più, rinnegando il sapone come invenzione borghese. Ben presto la povera Solange viene contagiata dalle idee rivoluzionarie del compagno, al punto che quando cammina per strada, viene riconosciuta dall’odore e accuratamente evitata dai passanti. Ma la sua vita sta per avere una svolta: incontrerà François, un produttore di profumi francesi, di cui si innamorerà follemente, lasciando Jean Pierre al suo destino.

Ultimo Rambo a Parigi Centoquarantadue
Un reduce del Vietnam va in vacanza a Parigi per riprendersi dallo stress post traumatico della guerra, ma qui finisce per errore in un locale gay. L’esperienza sarà molto più traumatica del Vietnam, burro o non burro…

E adesso nuovi titoli con cui giocare:

  1. L’uomo che squartava i cavalli (Francesca)
  2. Romanzo clericale (Francesca)
  3. Il dottore viola (Francesca)
  4. Bela coi lupi (Francesca)
  5. Il pezzente inglese (Francesca)
  6. V per veletta (Francesca)
  7. L’amore è una casa meravigliosa
  8. Il calore del crimine
  9. Una settimana da zio
  10. Trappola di corallo
  11. Non ci resta che infrangere
  12. Colpevole d’indecenza
  13. Doppio maglio
  14. Il cielo sopra Merlino
  15. Costipazione fatale
  16. Tre uomini e una multa

ATTENZIONE: SOLUZIONI

  1. L’uomo che sussurrava ai cavalli
  2. Romanzo criminale
  3. Il colore viola
  4. Balla coi lupi
  5. Il paziente inglese
  6. V per vendetta
  7. L’amore è una cosa meravigliosa
  8. Il colore del crimine
  9. Una settimana da Dio
  10. Trappola di cristallo
  11. Non ci resta che piangere
  12. Colpevole d’innocenza
  13. Doppio taglio
  14. Il cielo sopra Berlino
  15. Attrazione fatale
  16. Tre uomini e una culla

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Autore: Raffa

Appassionata di cinema e di tutte le cose belle della vita. Scrivo recensioni senza prendermi troppo sul serio, ma soprattutto cerco di trasmettere emozioni.

79 pensieri riguardo “Titoli mascherati: le vostre trame”

          1. Dopo i grandi successi di “Prostata indecente” e del suo sequel “Le colonscopie hanno gli occhi”, il terzo titolo della saga conclude la storia di un uomo con un grosso e fastidioso problema, alla quale cercherà di porre finalmente rimedio in maniera manuale. Un finale epico tra rimedi casalinghi, volatili strani e dita curiose.

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      2. Possiamo scriverne una anche noi? Se non ti piace, la cancelli.
        Qualcuno volò col dito nel cucùlo: racconta il doloroso persorso di un paracadutista balbuziente che non trova il coraggio di lanciarsi dall’aereo, fino a quando un rude istruttore dai metodi spicci (tipo “Ufficiale e gentiluomo”, per intenderci) non trova il modo per convincerlo a spiccare il volo. Supera di colpo tutte le sue paure e diventa il primo a lanciarsi, senza più indugi. E gli passa pure la balbuzie.

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  2. Bellissime le trame, e le nuove e idee! 😀

    Bela coi lupi
    Un lupo trafestito da agnello è una cosa comune da incontrare, ma questa è la storia di un agnello coraggioso, che col suo vello scuro era mal visto dal resto del gregge e così decise di andarsene.
    Vagò sui monti e si trovò circondato dai un branco di lupi, ma lui non si dette per vinto e, da futuro ariete, prese a testate coloro che osavano sfidarlo. Crebbe e divenne capobranco e ancora oggi, nelle notti di luna piena, il branco dell’ariete nero, si sente belare col muso rivolto all’insù.

    Doppio maglio
    Questa è la storia di un forzutissimo fabbro, che riusciva a manggiare nella propria fucina ben due magli insieme. Un giorno, durante la produzione di una bella armatura per il signorotto locale, sua moglie fu rapita da un vassallo del re appena oltre confine.
    L’uomo indossò l’armatura appena fabbricata e, armato dei due pesanti arnesi da lavoro, inseguì il predone fin nel suo maniero e lo abbattè pietra su pietra.
    Da ora è conosciuto come “il cavaliere del doppio maglio” e le sue gesta si narrano tuttora ai bambini del reame!

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    2. Trama alternativa di Bela coi lupi (in stile “breve storia scema”). Una pecorella smarrita finì per sbaglio nel gregge… ops, branco sbagliato. I lupi che incontrò, però, erano dei bonaccioni e provarono compassione per lei, anche perché era stranamente vispa e simpatica. C’è da dire che era anche un po’ smunta, quindi poco “appetitosa”. Il pastore, che la sera prima di dormire contava le pecore, si accorse della perdita e si mise a cercarla, seguendone la “voce” da lontano. Quando però si avvicinò al branco di lupi, si mise paura e se la diede a gambe. La sera andò a dormire facendo spallucce e pensando: “Quanto sei cretina. Vuoi stare coi lupi? E vabbè, bela coi lupi!” Quella sera dimenticò la conta, ma si addormentò lo stesso.

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  5. “Doppio maglio”

    Goldrake si allea con Mazinga e Jeeg per sconfiggere gli alieni che vogliono conquistare il nostro pianeta.
    La battaglia si dimostra difficoltosa, non basta nemmeno la mitica “Alabarda spaziale”.
    Sarà il colpo a sorpresa, il “doppio maglio perforante”, a sconfiggere il capo dei nemici alieni ed indurli alla fuga.

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  6. Pingback: Titoli mascherati: le vostre trame — Nonsolocinema – Cinzia Blackgore's drawings, paintings and more

  8. Il calore del crimine.
    Il racconto della cattura di un serial killer che messo di fronte a tutti i suoi crimini e a cui viene chiesto il motivo di queste uccisioni, inizia la sua confessione parlando della propria solitudine sin dall’infanzia e della scoperta di una gradevolissima sensazione di calore all’uccisione della sua prima vittima, un topo che si aggirava nell’orfanotrofio….

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  9. Colpevole d’indecenza: sul litorale laziale da qualche giorno c’è un turista che attira l’attenzione di tutte le bagnanti: Romolo, detto Lo stallone, per le spropositate dimensioni del suo membro che a fatica riesce a contenere nel costume da bagno. Un giorno, mentre prende il sole, attorniato come al solito da un capannello di donne adoranti, viene fermato da uno zelante poliziotto che lo accusa di offesa al pudore. In realtà il poliziotto è il ragazzo di una delle tante ammiratrici, geloso delle attenzioni riservate a Romolo. Il poveretto, messo alle strette, piuttosto che pagare una multa di 500 euro, confessa che sotto il costume nasconde in realtà una banalissima imbottitura in cotone. Il poliziotto riconquista la fidanzata e Romolo, tolta l’imbottitura, perde tutte le sue ammiratrici, ma attira l’attenzione di Daniel, il bagnino…

    Il calore del crimine: la triste storia di un senza tetto che, per sconfiggere il freddo della notte, comincia a dare fuoco a quello che gli capita. In breve diventerà un piromane. Ma c’è il lieto fine: arrestato e condannato, potrà finalmente dormire al caldo in prigione.

    Un titolo: Il collezionista di risse

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    2. Fran, ti rispondo qui, perché da te non si può commentare. Sono completamente d’accordo con quello che hai scritto nell’ultimo post. Non cancellarlo! Anche io non mi occupo di politica, ma certe cose vanno dette.

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      1. Eh, si resta davvero allibiti. Oggi sento che la dote ammonterebbe a 10.000 euro, apparentemente senza alcun criterio o progetto preciso se non “un aiuto concreto per studi, lavoro, casa” (Il Sole 24 Ore di due giorni fa). Anche a leggere la notizia su altre testate c’è da strapparsi i capelli di fronte a risibili commenti e spiegazioni.

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            1. A questo proposito, già il bonus dei 500 euro per i 18enni era stato uno spreco enorme, dando vita a truffe di ogni genere. I ragazzi cedevano il bonus alle librerie, senza comprare nulla, e ottenevano contanti da spendere come volevano, magari in spinelli, tutto fuorché libri. Non tutti ovviamente, per fortuna.

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    3. Ora il post, grazie a te, è “reloaded”. Avrei voluto aggiungere dei miei commenti, ma già per mettere insieme tutta quella roba, virgolettati, testate con pensieri diversi e vignette sono quasi ammattita. Grazie ancora

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          2. L’ho trovata. Mi piace molto, ora è più completa. Solo che WP te l’ha ripubblicata come se fosse uscita ieri: infatti dice pubblicata 19 ore fa. Ecco perché non è uscita adesso sul Reader.

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    1. Strano. Dovresti andare in “Impostazioni”, in basso a sinistra, nella colonna dove dice “Il tuo sito”. Cliccando su “Impostazioni” si apre a destra la schermata e devi cliccare su “Discussione”. Poi cliccare il terzo interruttore dall’alto, dove dice “Permetti di commentare gli articoli”. Da me si fa così, non so se sia uguale per tutti…

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