Al contrario di tanti colleghi, come Robert De Niro, Al Pacino o Dustin Hoffman, che hanno avuto successo da giovani, ma poi sono lentamente spariti dai radar, Sir Anthony Hopkins è arrivato all’apice del successo in tarda età e ancora riesce a strappare ruoli da protagonista di cui si dimostra senza difficoltà all’altezza. Dopo l’Oscar più che meritato per Il silenzio degli innocenti, nel 1992, è riuscito a vincerne un secondo, ugualmente meritatissimo, per The father, nel 2021, alla veneranda età di 84 anni. E da allora ha recitato in altri 8 film!
Vediamo dove è iniziata la sua lunga carriera.

Va detto che Hopkins si è formato come attore teatrale alla scuola di Laurence Olivier, e questo lo ha portato a interpretare sul grande schermo trasposizioni di opere classiche, almeno all’inizio.
Qui sopra lo vediamo ne Il leone d’inverno, accanto a Katharine Hepburn, film che segna praticamente il suo esordio sul grande schermo, dopo un cortometraggio di poca rilevanza. Correva l’anno 1968, e Hopkins aveva solo 31 anni, anche se ne dimostrava qualcuno in più.
L’anno dopo interpreta Hamlet, diretto da Tony Richardson, in cui ricopre il ruolo di Claudio, per cui ancora una volta viene invecchiato dal trucco.

Nel 1970 finalmente si libera dei pesanti costumi teatrali e delle barbe finte, interpretando un film di spionaggio, tratto da Le Carré, Lo specchio delle spie. E abbiamo modo di vedere il suo piacevole aspetto.

Otto anni dopo, sembra incredibile ma Hopkins pare ringiovanito. Il film è Magic, un horror psicologico, e il futuro Hannibal Lecter ha 41 anni, ma non li dimostra affatto.

E finalmente, nel 1980, David Lynch lo chiama a interpretare il dottor Treves in The Elephant Man. Di nuovo con la barba per esigenze di scena, il pubblico comincia a familiarizzare con il suo viso, che da qui in poi si vedrà sempre più spesso. Ma per essere universalmente riconosciuto, dovrà aspettare il 1991, quando interpreterà Hannibal, vincendo il suo primo Oscar all’età di 54 anni.

E il resto è storia.
Scopri di più da Nonsolocinema
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Buongiorno 1 storico
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buongiorno a te
"Mi piace""Mi piace"
Mi è sempre stato simpatico, ancora oggi interagisce nei social e pubblica simpatici filmatini. Mi sembra che sia anche un bravo pianista.
"Mi piace"Piace a 2 people
Può essere, questo non lo so.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Magic” mi ha fatto subito pensare ad un episodio di Ai confini della realtà visto non molto tempo fa su SuperSix, con un pupazzo da ventriloquo malvagio che, appunto, si anima.
L’ho trovato in biblioteca e prenotato 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io lo vidi su Sky in una retrospettiva su di lui. Con i pupazzi dei ventriloqui non si sta mai tranquilli. Ha fatto anche un film sulla reincarnazione, Audrey Rose, sempre da giovane che vale la pena di vedere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie del consiglio.
Pupazzi maligni, reincarnazione e (in Red Lights) paranormale in genere… Sempre graditi 😉
"Mi piace""Mi piace"
Come fa a lavorare così tanto alla sua età? Dove la trova la forza?! Io sono stanca solo a pensarci!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Direi che è passione. Quando fai qualcosa che ti piace, non ti pesa.
"Mi piace""Mi piace"
Da giovane quasi irriconoscibile che forte
"Mi piace"Piace a 1 persona
🎀 Attore carismatico dal volto inquietante ~ Molte le interprezioni particolari, diversificate per sua duttilita’ interpretativa ~ Tra di esse il protagonista del film “Viaggio in Inghilterra, di Richsrd Attenborough (1993), tratto dal bellissimo testo di C.S.Lewis, dal titolo “Diario di un dolore” ~ Memorabile anche nel film “Il caso Thomas Crawford” di Gregory Hoblit (2007) insieme all’ eccellente Ryan Gosling …
Buona giornata Raffa!
"Mi piace"Piace a 2 people
Anche a te, Paola. Grazie del passaggio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il caso Thomas Crawford mi piace un sacco
"Mi piace"Piace a 1 persona
a parer mio Elephant Man è il capolavoro di Lynch e Hopkins nei panni del buon dottore è credibilissimo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, è perfetto.
"Mi piace""Mi piace"
Un grande artista che riesce a impersonare mostri, persone meravigliose o sofferenti, con la semplicità che solo pochi eletti riescono ad avere. Lui è unico e irripetibile.
"Mi piace"Piace a 2 people
Lo penso anch’io, non deve essere facile passare da un estremo all’altro. Forse aiuta molto la preparazione teatrale. Cmq lui è davvero unico.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sicramente la preparazione teatrale affina il talento, però lui ne ha proprio tanto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pensa te, non me lo ricordavo in Elephant Man.
"Mi piace""Mi piace"
Secondo me è perché non era ancora molto famoso.
"Mi piace""Mi piace"
Good post on Sir Anthony Hopkins. Well shared. Wonderful personality
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma sai che non lo avevo mai visto in versione “giovane”?!
Diciamo che restituisce fiducia nel fatto che non sempre invecchiare ha solo aspetti negativi.
Un mito.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io avevo visto Il leone d’inverno, ma non l’avevo riconosciuto. Poi l’ho visto in Magic e anche in Audrey Rose, che qui non ho citato, un film molto bello sulla reincarnazione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
A me mancano tutti e tre purtroppo.
"Mi piace""Mi piace"