La passeggiata delle Stelle

La Hollywood Walk Of Fame di Los Angeles è la famosissima passeggiata hollywoodiana delle celebrità. Si tratta di due marciapiedi situati lungo l’Hollywood Boulevard e la Vine Street, due viali che si incontrano in perpendicolare nel cuore di Hollywood.

Fu costruita nel 1958 allo scopo di rendere omaggio a tutti gli artisti che lavoravano nel mondo del cinema, televisione, radio, musica e teatro. Ogni artista ha una piastrella nella quale è incastonata una stella a cinque punte rosa, al suo interno è inciso di bronzo il nome della celebrità, sotto vi è incisa la categoria per cui è stata ricevuta la stella. Ci sono 5 simboli corrispondenti ad altrettante categorie. Alcune celebrità hanno stelle per più categorie, alcuni addirittura per tutte e cinque.

L’immagine di una cinepresa rappresenta il contributo reso all’industria cinematografica.

La tv rappresenta il contributo all’industria della televisione.

Il microfono rappresenta il contributo all’industria radiofonica.

Il giradischi rappresenta il contributo all’industria discografica.

Ed infine l’immagine delle maschere della tragedia e della commedia rappresenta il contributo al teatro.

L’idea di creare un boulevard con le stelle venne in mente al presidente della Camera di Commercio di Hollywood all’inizio degli anni ’50. La progettazione cominciò nel 1956 e vennero selezionate 1550 celebrità, la costruzione doveva iniziare nel ’58 ma fu ritardata a causa di due cause legali.

Sono 2.628 le stelle sulla Hollywood Walk of Fame: tutti nomi di celebrità che hanno fatto la storia del cinema, della televisione, della musica e del teatro. Ma non solo. Da Donald Trump (unico presidente degli Stati Uniti ad avere una stella, insieme a Ronald Reagan) a Sophia Loren, da Michael Jackson a Meryl Streep, sono molti i personaggi che si trovano sulla passerella. Ma chi è che decide chi finisce sulla Hollywood Walk of Fame? Incredibile ma vero, il primo passo viene dalle star stesse: queste devono inoltrare formalmente una domanda alla Camera di Commercio di Hollywood e attendere una risposta. Chiunque, non solo persone famose, può chiedere di avere una stella. Bisogna aver fatto però qualcosa di grandioso, altrimenti non si viene nemmeno presi in considerazione. Le stelle non vengono regalate. L’assegnazione delle stesse segue delle regole ben precise, che vanno oltre la celebrità della persona.

Alla domanda per la stella va allegata la ricevuta di pagamento della modica cifra di 30mila dollari. Tanto costa la vanità. Questa somma serve da una parte a realizzare la stella, dall’altra a garantirne la manutenzione. A valutare la validità della richiesta è un piccolo gruppo di personaggi di spicco di Hollywood. Questi hanno il compito di controllare tutto il passato e i riconoscimenti ottenuti dal richiedente. Poi c’è una commissione di sei persone che dà il responso finale.

Il termine di validità della domanda è di due anni, ma questa può essere ripresentata a oltranza. La cerimonia di assegnazione, di norma, viene organizzata prima o durante l’uscita di un film ed è interamente finanziata dall’entourage della star in questione.

Alla camera di commercio di Hollywood vengono inviate, ogni anno, più di trecento candidature e saranno solo trenta ad essere scelte. I criteri fondamentali per ricevere la tanto desiderata stella, sono:

Longevità nel campo del cinema, musica o teatro.

Premi Oscar e Nomination.

Attività filantropica della star.

Con questi criteri vengono scelti, ogni anno, i trenta nomi che possono ricevere la stella nella Walk Of Fame.

Non tutti gli attori più famosi hanno una stella sulla Walk of Fame. Star come Julia Roberts, ad esempio, non hanno mai avuto interesse ad averne una e non hanno mai inoltrato la domanda.

Non ci sono solo le stelle che omaggiano le celebrità, ma anche un luogo dedicato alle loro impronte: si chiama TCL Chinese Theatre, uno dei cinema storici di Hollywood, dove si potranno trovare più di duecento blocchi di cemento con mani, piedi e firma delle celebrità di tutte i tempi. La prima impronta risale al 1927 e, da quel momento, sono molte le persone celebri ad aver lasciato la loro impronta e firma.

A differenza della stella sulla Walk Of Fame, che può essere assegnata anche a un personaggio non più in vita, nel momento in cui verrà assegnato lo spazio per le impronte e nello stesso momento che verrà preparata e messa all’esterno del TCL Chinese Teathre, la celebrità deve essere viva.

Charlie Chaplin è l’unica celebrità ad esser stata votata due volte per la stessa categoria. La prima volta nel 1956 fu escluso per poi essere inserito nel 1972.

Una piccola curiosità: ci sono due coppie di stelle che riportano gli stessi nomi, ma che rappresentano persone diverse. Due stelle recano il nome Harrison Ford, una per l’attore del cinema muto, ed è posta al numero 6665, e l’altra per l’Harrison Ford del cinema contemporaneo, posta al numero 6801. L’altra omonimia è quella di Michael Jackson, una è per il cantante e ballerino posta al numero 6811 e l’altra è per il commentatore radiofonico, posta al 1597 a Vine Street.

La prima celebrità a posare per i fotografi accanto alla sua stella fu Joanne Woodward. Per questo motivo spesso si sente dire che l’attrice fu la prima a ricevere la stella, ma in realtà il primo fu il regista Stanley Kramer, il 9 febbraio 1960.

Un pizzico di orgoglio nazionale. Molti sono gli Italiani presenti nella passeggiata delle stelle: nel campo musicale Morricone, Bocelli, Toscanini, che ne ha addirittura due, Enrico Caruso, Renata Tebaldi e Beniamino Gigli; in campo cinematografico Bertolucci e Rodolfo Valentino, Sophia Loren, Anna Magnani e Gina Lollobrigida. A questi nomi prestigiosi si aggiungeranno presto Giancarlo Giannini e Pavarotti.

FONTI: cinemoon – supereva – tuttoamerica – MLAbloglosangeles.italiani.it

Autore: Raffa

Appassionata di cinema e di tutte le cose belle della vita. Scrivo recensioni senza prendermi troppo sul serio, ma soprattutto cerco di trasmettere emozioni.

30 pensieri riguardo “La passeggiata delle Stelle”

        1. Parlo di noi europei, italiani in particolare. Non è che copiamo solo gli americani comunque… Pensa alla moda del sushi o del kebab, che si stanno diffondendo, sostituendo la nostra cucina che è la migliore al mondo, oltre che una delle più sane. E’ questione di esterofilia, tutto quello che viene da fuori ha un fascino particolare… non ultime le religioni.
          Ma mi fermo qui.

          "Mi piace"

  1. Quando ci sono stato mi sono divertito a cercare quelle delle star del passato del cinema western. 🤣 Però sono tantissime e non è possibile dedicarsi solo a quello, sarebbe tempo sprecato. Però è stato bello fare la foto con le impronte di Roy Rogers e del suo cavallo.

    Piace a 1 persona

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