Uno dei personaggi del cinema più famoso per gli scherzi che amava fare è Alfred Hitchcock. A volte si trattava di burle innocenti, ma qualche volta erano veramente crudeli, tanto da rasentare il sadismo. Tra quelli più simpatici e meglio riusciti c’è la cena colorata che fece preparare per l’attrice Gertrude Lawrence, in cui tutte le portate, dalla zuppa alla trota, fino alle pesche e al gelato, erano tinte di blu. Molto più crudele fu la celebre scommessa fatta con un attore: lo sfidò a passare la notte ammanettato sul set e lui naturalmente accettò; il regista gli somministrò di nascosto, nel brandy che gli aveva offerto, un lassativo, e la mattina dopo lo umiliò davanti a tutta la troupe.
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Quando, sul set di L’uomo che sapeva troppo Peter Lorre si lamentò che un suo abito era stato rovinato, il regista gliene fece spedire un altro, nello stesso materiale, perfettamente personalizzato, ma tagliato a misura di bambino: sapeva infatti che l’attore era complessato per la propria bassa statura. Celebre anche lo scherzo promozionale per il film Frenzy: fece galleggiare sul Tamigi un manichino che somigliava in modo impressionante al regista, rimandando alla scena iniziale del film.
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In cima alla lista dei divi contemporanei amanti degli scherzi c’è George Clooney, che da vent’anni ne fa di tremendi. Si divertì a prendere in giro Matt Damon, sul set di Monuments Men, di cui Clooney era regista: Damon gli aveva confidato che voleva perdere peso e Clooney, ogni sera, gli faceva stringere dalla sarta i pantaloni di un centimetro. Quindi, malgrado dieta e sport, Damon sentiva ogni giorno i pantaloni più stretti. Andò decisamente peggio a Brad Pitt: sul set di Ocean’s Eleven, Clooney gli attaccò sull’auto un adesivo con una foglia di marijuana e una scritta offensiva contro la polizia. Non ci volle molto perché un agente lo fermasse per accertamenti, perquisendogli la macchina.
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La vendetta di Pitt arrivò con Ocean’s Twelve: fece arrivare una finta nota della produzione alla troupe, in cui si chiedeva di non disturbare Clooney per tutta la durata del film, di non guardarlo negli occhi e di non rivolgergli la parola. Naturalmente i commenti sui capricci di Clooney si sprecarono e sul set si creò un’atmosfera surreale.
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Ma lo scherzo forse meglio riuscito fu quello che Clooney fece all’attore Richard Kind, suo buon amico. George aveva trovato in un cassonetto dei rifiuti un quadro orrendo e aveva annunciato a Richard di aver cominciato a frequentare un corso d’arte. «Dopo sei mesi, per il suo quarantesimo compleanno, gliel’ho regalato in pompa magna facendolo passare per mio, e dicendogli che era il quadro di cui il mio insegnante era più fiero. E lui lo ha appeso in casa sua in segno di amicizia. Era un quadro davvero terribile. È rimasto lì per almeno sei anni prima che gli raccontassi tutto».
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Perfido anche lo scherzo organizzato da Paul Newman sul set di Exodus: al culmine di una scena d’azione, l’attore gettò un manichino vestito come lui da un burrone. Il regista Otto Preminger si spaventò al punto che fu necessaria l’assistenza medica.
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In tempi più recenti, sul set di Aquaman, Jason Momoa si è divertito a fare scherzi e dispetti a tutti. Ne sa qualcosa l’attrice Amber Heard che così racconta. «Sono un’avida lettrice, quindi durante tutte le pause sul set approfitto per leggere. Jason se n’è accorto subito e ne ha approfittato: ha strappato via le ultime venti pagine di tutti i libri che avevo iniziato. Mi ha fatto impazzire».
FONTI: La Repubblica – Vanityfair.it
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Nonsolocinema 
Buon giorno 1 scherzoso
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Buongiorno a te
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Non mi piacciono gli scherzi, ma Hitchcock è stato davvero una carogna per il lassativo.
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Ho sempre pensato che per fare uno scherzo a qualcuno bisogna essere molto in confidenza con quella persona, in modo da sapere come la prenderà. E comunque mai scherzi di cattivo gusto come quello di Hitchcock. Per il resto, ci può stare tra amici, e sempre se si è disposti anche a subirli.
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Avevo letto di Clooney, Pitt, Damon: molto amici e dediti ad ogni tipo di scherzo.
In effetti, un po’ di sano spirito burlone ci vuole, in un set.
Dubito che a Kubrick sarebbero piaciuti questi scherzi.
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Penso proprio di no. Ma credo che anche Hitchcock amasse farli agli altri, ma non fosse disposto a subirne.
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Alcuni non si possono chiamare scherzi a mio parere, sono vere crudeltà. Buon inizio settimana.
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Di pessimo gusto sicuramente. Buon lunedì 🙂
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Poter fare scherzi mentre si lavora è un privilegio di pochi. Non sono buontemponi sono soltanto…fortunati.
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Certo, però bisogna riconoscere anche l’originalità delle idee. Quella dei pantaloni ristretti è una bella trovata…
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Certo che Hitch era un vero str***. Ci sarà mai stato qualcuno che l’ha rimesso in riga?
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Non credo, sia perché non se ne ha notizia, sia perché chi si sarebbe mai azzardato?
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Lol, povero brad pitt. Che poi dai film sembra che la polizia americana sia particolarmente brutale se istigata 😆
Idiota Momoa, che spreco di carta
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Lo scherzo dei libri è stupido e crudele, non parliamo di quello del lassativo… Mi è piaciuta l’idea dei pantaloni ristretti di un centimetro alla volta.
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Quello dei lassativi più che uno scherzo mi sembra più una vendetta. Potrebbe averci provato con uno dei feticci del regista.
Era famoso per le sue ossessioni verso le attrici bionde con cui collaborava
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Può darsi. Cmq tremendo.
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Mi pare che certi scherzi siano proprio di cattivo gusto, alcuni anche cattivi. Non si fa… 😉
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Sì, decisamente crudeli.
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Scherzo spesso è il nome dato alla cattiveria per stroncare sul nascere le proteste delle vittime di queste brutte azioni. Non ho mai amato gli “scherzi”, questi inclusi. Mamma mia che azioni brutte, qualcosa di leggero c’è ma è l’idea dello scherzo che è proprio brutta: divertirsi a danno di qualcuno
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Alcuni sono terribili, di pessimo gusto e, a mio avviso, non perdonabili. I più leggeri si possono giustificare, secondo me, all’interno di un gruppo di amici come forma di goliardia, ben sapendo che poi tocca anche a te.
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Ma che scherzi cattivi.
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Come ho detto adesso, rispondendo a un altro commento, alcuni sono crudeli e anche stupidi; altri si possono giustificare tra amici, molto intimi, se si è disposti a subire la ritorsione.
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Sì, sono d’accordo.
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Sapevo per s3ntito dire di Hitchcock.e di Clooney che erano dei burl8n8 ma n9n avrei mai 8mmaginato che fossero così perfidi nei loro scherzi. Buonanotte cara Raffa 🌹
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Sì, proprio crudeli. Buonanotte a te, Giusy!
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