Anni fa, molto prima di sposarsi, George Clooney si è reso protagonista di un atto di generosità decisamente fuori del comune: ha deciso di donare un milione di dollari a 14 fra i suoi amici più intimi, come ringraziamento per averlo sempre aiutato, soprattutto “quando era al verde”.
“All’epoca ero ancora single – ha raccontato l’attore – avevo da poco passato i 50 anni e mi sono reso conto che tutti noi stavamo invecchiando. Così ho pensato che tutto quello che avevo erano questi amici, che in 35 anni mi avevano aiutato, in un modo o nell’altro. Senza di loro non sarei mai arrivato dov’ero. Se fossi stato improvvisamente investito da un autobus, loro sarebbero stati tutti nel mio testamento. E allora perché aspettare di essere investito da un autobus?”
Quindi Clooney racconta di aver preso un vecchio furgone scassato e arrugginito, per non dare nell’occhio, e di aver ritirato i soldi a Los Angeles. Ha riempito con i contanti 14 valigette, un milione di dollari in ciascuna, senza dire niente a nessuno, tranne al suo assistente e agli addetti alla sicurezza, che erano molto preoccupati, vista l’enorme quantità di denaro che Clooney stava ritirando. Dopo aver raccolto i contanti, ha invitato a cena i suoi amici per il giorno dopo.
Quando sono stati tutti presenti, George ha messo davanti ad ognuno una valigia e ha detto: “Quando sono venuto a Los Angeles senza un soldo in tasca, molti di voi mi hanno fatto dormire sul loro divano, altri mi hanno sfamato, altri mi hanno prestato soldi malgrado non ne avessero tanti. Sono stato fortunato nella mia vita ad avere amici come voi, e non potrei essere dove sono oggi senza tutti voi. Quindi, è davvero importante per me ricambiare in qualche modo, finché siamo ancora tutti qui. Ora aprite tutti le valigie.”
Rande Gerber, amico intimo e socio in affari dell’attore, ha raccontato che tutti gli amici presenti sono rimasti scioccati dopo aver visto i soldi, sui quali Clooney ha detto di aver anche già pagato le tasse. Gerber si è rifiutato di accettare quel dono così generoso, o almeno ci ha provato. “L’ho preso da parte e gli ho detto che non potevo assolutamente accettare. Subito George mi ha risposto senza esitazione che se uno solo di noi non avesse accettato, allora nessuno li avrebbe presi”
La prossima volta che un amico vi chiede di poter dormire sul divano pensateci…
FONTE: commentimemorabili.it
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Nonsolocinema 
Mia madre avrebbe dovuto essere milionaria…
Buon giorno 1
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Buongiorno a te
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NICE POST 💚💯
HAPPY MONDAY
👋🇪🇸🫂
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Thanks. Happy new week!
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George, vieni a dormire da noi! Un divano te lo troviamo sempre! 😉
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Ma… un milione diviso per 14?
Comunque so che è molto generoso e anche “impegnato” personalmente.
Cito, traducendo a braccio, dal Guardian (2014, si parla del Sudan e del Darfur):
“Ha raccolto finanziamenti, ha ottenuto il supporto delle celebrità e si è perfino rivolto all’ONU nel tentativo di sollecitare l’attenzione nei confronti delle diffuse atrocità commesse nella regione. Anche quando, a livello mondiale, l’attenzione si è spostata altrove, Clooney ha continuato il suo lavoro in Sudan. Nel 2010 ha lanciato il Sentinel Project per documentare via satellite gli abusi sui diritti umani e nel 2012 è stato arrestato fuori dell’ambasciata sudanese a Whashington, DC.
[…]
Prima del coinvolgimento di Clooney era già stata avviata una campagna globale chiamata Save Darfur.
[…]”
L’autore dell’articolo riferisce di essere stato cinque volte con Clooney in Sudan e annuncia che insieme a Clooney stava lavorando a una nuova iniziativa, da avviare nel 2015, con l’intento di rintracciare i patrimoni di alcuni dei peggiori criminali di guerra mondiali e di fermare le reti che finanziano e traggono benefici dal genocidio.
Ricordo anche che girava a sue spese dei documentari insieme al padre, e ne ho trovato conferma perfino su Famiglia Cristiana!
Scusa la lungaggine seriosa, ma il mio entusiasmo per queste sue iniziative è di lunga data…
P. S. Casomai, cancella il commento
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Non c’è problema. Sapevo anch’io che è molto impegnato in attività umanitarie, e questo gli fa onore. L’episodio che raccontavo io, invece, era un debito di riconoscenza verso gli amici. Comunque era un milione a ciascuno, 14 milioni in tutto.
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Sì, sì, scusa, ormai ho consolidato la mia immagina da tontarellona, ma avevo capito e molto apprezzato anche lo spirito della tua storia .
Un milione a testa: perdincibacco! 😀
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Evidentemente li aveva in più che gli pesavano…
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Beato lui…
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Be’ è stato un grande….Almeno io la penso così
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Sono d’accordo, anche perché non si dimentica neppure di fare beneficenza.
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E di chi c’è stato quando eri nessuno, guarda che bello
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Cavolo.
Troppo tardi per diventare suo amico ora, temo.
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Temo anch’io…
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💜
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lo dico sempre ai miei amici, un giorno …
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beh hanno vissuto la parabola del buon samaritano
sticazzi però
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