Aneddoti e curiosità del lunedì #31

Sul set di Frankenstein junior Marty Feldman continuava a spostare la gobba sulla sua schiena, per spiazzare gli attori. A un certo punto Gene Wilder, pensando di prenderlo alla sprovvista, gli chiese se la gobba si fosse spostata. E Feldman, prontissimo, improvvisò la geniale risposta, dicendo: “Quale gobba?”
Ovviamente il dialogo, che non era scritto nella sceneggiatura, fu mantenuto dal regista.

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È notorio che Robert De Niro è un grande perfezionista. Quando dovette interpretare Al Capone ne Gli intoccabili, per essere più in parte, si rivolse a quello che era stato a suo tempo il sarto personale del famoso gangster e si fece confezionare da lui gli abiti che avrebbe poi indossato nel film, identici agli originali. Non ha avuto, però, il tempo per ingrassare e assomigliare al gangster, che era sovrappeso, e per questo ha dovuto indossare protesi e cuscini sotto i vestiti. Inoltre il set da barba (penelli, acqua di colonia etc) che si vede nel film, è quello realmente appartenuto ad Al Capone.

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Sembra che fin da piccolo Orson Welles sia stato immerso in letture di grande valore: pare che quando aveva appena 3 anni, la madre avesse cominciato a leggergli ogni giorno passi delle opere di Shakespeare.

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Tra le doti del simpaticissimo Walter Chiari non c’era sicuramente la puntualità: si presentava regolarmente in ritardo, a volte dimenticando del tutto gli appuntamenti fissati. Per questo motivo la produzione dei film nei quali doveva recitare, assumeva per lui un assistente, che aveva l’unico ma fondamentale compito di portarlo in orario sul set.

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Marilyn Monroe avrebbe voluto che A qualcuno piace caldo fosse girato a colori e d’altronde il suo contratto prevedeva che tutti i film di cui era protagonista dovevano essere a colori. Alla fine Billy Wilder riuscì a convincerla a girare il film in bianco e nero, perché gli screen test avevano rivelato che il trucco di scena di Jack Lemmon e Tony Curtis, dava al loro viso una sfumatura verdognola, che con il bianco e nero non si sarebbe notata.

FONTI: Corriere.it – sorrisi.com – vanillamagazine.it