Glynis Johns, l’affascinante suffragetta

Glynis Margaret Payne Johns era nata il 5 Ottobre 1923 a Pretoria, in Sudafrica, da genitori entrambi artisti, che erano in quel momento impegnati in tournée. La madre, Alyce Steele, era un’affermata pianista australiana, mentre il padre, Mervyn Johns, è stato un celebre caratterista britannico. Glynis ha debuttato come ballerina quando era ancora una bambina, danzando presso il Garrick Theatre di Londra.

Nel 1936, ha iniziato a muovere i primi passi come attrice di teatro, mentre l’arrivo al cinema è datato 1938 con il film La cavalcata delle follie. Glynis aveva appena 15 anni e da quel momento in poi, la sua carriera è stata inarrestabile. Si fece notare soprattutto in commedie leggere. In due fantasy britannici ha interpretato Miranda, una sirena civettuola, che si lascia coinvolgere in storie d’amore con uomini in carne ed ossa: Miranda(1948) e Mad About Men (1954), entrambi accanto a Margaret Rutherford.

Forte della sua popolarità, Glynis si trasferì poi a Hollywood, dove interpretò Mary Tudor ne La spada e la rosa, e la moglie di un combattente scozzese per la libertà in Rob Roy, il bandito di Scozia, due film Disney interpretati anche da Richard Todd e usciti nel 1953. E’ stata anche nel cast de Il giullare del re (1955), accanto ad Angela Lansbury e Basil Rathbone, in cui era la fidanzata di Danny Kaye.

Nel 1960 ha ottenuto una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista per la pellicola I nomadi di Fred Zinnemann, mentre con il musical A Little Night Music di Stephen Sondheim ha vinto il Tony Award come miglior attrice di teatro. Glynis aveva 49 anni quando debuttò nella parte di Desiree Armfeldt nel musical di Sondheim allo Schubert Theater, nel febbraio del 1973, mandando pubblico e critica in delirio. All’interno del musical ha prestato la sua voce roca e ricca di sfumature alla canzone più memorabile dello spettacolo, Send In the Clowns, che sarebbe poi stata cantata più avanti da molti altri artisti, tra cui Frank Sinatra, Judy Collins e Barbra Streisand, ed è oggi considerata un classico senza tempo.

Ma tra tutti i ruoli che ha interpretato, quello che le ha dato maggiore successo è quello di Winifred Banks in Mary Poppins del 1964. Fu scelta da Walt Disney in persona per interpretare il ruolo che ha segnato la sua carriera, essendo stato attratto, come molti spettatori, dalla sua frizzante personalità sullo schermo. L’attrice rimase delusa perché, quando fu chiamata, si aspettava di essere stata scelta per il ruolo principale, viste le sue doti canore, ma poi seppe calarsi con gusto nel ruolo di Mrs Banks, moglie, madre e attivista politica nella Londra del 1910, conferendo al personaggio tutta la sua simpatia e l’energia necessaria.

Il brano da lei cantato, che in italiano è intitolato Suffragette a noi!, non esisteva nella prima stesura del film, ma quando Walt Disney si rese conto che Glynis aveva frainteso il suo invito a prender parte al film, non come Mary Poppins ma come Signora Banks, chiese ai fratelli Sherman, autori delle canzoni del film, di trasformare la melodia intitolata Practically Perfect (scritta per Mary Poppins) in Sister Suffragette. I fratelli Sherman, che furono avvisati in modo quasi estemporaneo di questo inserimento, adattarono magnificamente il brano già musicato. Quest’escamotage di Disney attenuò la delusione della bionda attrice, dando vita sul grande schermo a uno dei momenti più iconici del femminismo, nel cinema dell’epoca.

Ballerina, pianista e cantante di grande talento, Glynis era una perfezionista riguardo alla sua professione e insisteva sul fatto che i ruoli che assumeva fossero sfaccettati. Non le piacevano i personaggi piatti e troppo semplici. Nel corso della sua carriera, durata oltre 60 anni, ha lavorato molto anche in televisione: è apparsa in diversi episodi di popolari serie tv, tra cui L’impareggiabile Glynis, serie costruita su di lei, e Batman, la popolare serie degli anni ’60 dedicata al supereroe.

Negli ultimi anni della sua carriera, prima di ritirarsi dalle scene, la Johns ha interpretato un’anziana che vive in una comunità di pensionati dell’Arizona, nella sitcom Benvenuti a “Le Dune”. Più di recente, si era distinta nel ruolo di un’arzilla nonna in C’eravamo tanto odiati (1994) e ha avuto ruoli simili in Un amore tutto suo (1995), accanto a Sandra Bullock, e Superstar (1999).

Glynis Johns è stata sposata quattro volte, e tutti i matrimoni sono finiti con un divorzio. Soltanto dal primo marito, Glynis ha avuto un figlio, Gareth Forwood. Nato nel 1945, è stato un attore teatrale, cinematografico e televisivo. La Johns è sopravvissuta a tutti i mariti e purtroppo anche al figlio, morto nel 2007, a soli 62 anni, a causa di un attacco cardiaco. Glynis, invece, si è spenta il 4 gennaio 2024, alla veneranda età di 100 anni. L’attrice era da tempo ricoverata presso una clinica di Los Angeles ed è deceduta per cause naturali. Dopo la morte di Olivia De Havilland, era la persona vivente più anziana ad aver ottenuto una candidatura all’Oscar.

«Il denaro non è tutto nella vita. So che suona banale, ma per me è così. Il successo è molto più importante»

FONTI: trend-online.com – ilmessaggero.it – lanazione.it – ansa.it – corriere.it – imperoland.it