Questi i titoli che ho proposto ieri:
Con le migliori intenzioni
Fino alla fine del mondo
Il tocco del male
Un uomo e il suo cane
Il profumo del mosto selvatico
Il giorno più lungo
A cena col diavolo
La leggenda del re pescatore
Per favore, non toccate le vecchiette
Fermati o mamma spara
Per favore, non toccate le vecchiette Austin Dove
Un giorno un ragazzo entra in un villaggio remoto remoto e davanti a un ospizio trova il seguente cartello: “Per favore, non toccate le vecchiette”. Entrato chiede spiegazioni a un’inserviente, che gli risponde:. Ma allora lui chiede come fanno a bere acqua e a nutrirsi!
buio dentro – diario di un abusato come sempre ha utilizzato tutti i titoli per scrivere un mini racconto:
Un uomo e il suo cane, andarono a cena col diavolo, con le migliori intenzioni. Dovettero camminare per decine di miglia col freddo, rendendo il giorno più lungo non solo per il clima, ma anche per la noia. Infatti l’ingresso all’inferno si spingeva fino alla fine del mondo. Il profumo del mosto selvatico li avvertì che erano vicini, infatti il diavolo, gran bevitore, aveva la sua piantagione di viti proprio all’ingresso dell’inferno, accanto allo zoo umano. Un cartello, vicino alla gabbia degli anziani, citava con cortesia e per favore: “non toccate le vecchiette, mordono”. Si addentrarono negli inferi, ma un guardia mammona, non riconoscendoli, urlò: “Fermati o mamma spara”. Ma la signora era intenta a guardarsi un documentario sui sovrani in barca, ma era in realtà una fiction, una leggenda, del re pescatore, ma nient’altro. Il diavolo venne loro incontro, li abbracciò e il tocco del male li trasformò da ospiti ad abitanti.
La leggenda del re pescatore Cinzia*
C’era una volta…un uomo che si chiamava Pietro…
tutti i giorni finito di pescare… cantava le sue canzoni…mangiava pane abbrustolito e si assopiva per far riposare il suo corpo stanco…a forza di gettare e tirare le reti…
aveva il suo fascino…aveva un solco sul viso…una specie di sorriso…
ogni giorno andava al villaggio e regalava pesce a chi aveva fame…a chi era povero…e chi aveva paura di andare per mare…
un giorno lo trovarono morto sulla spiaggia…
erano tutti sconvolti…non hanno mai trovato l’assassino…
per ricordarlo…fecero incidere un masso con la scritta…
“qui giace il Re Pescatore.”
Un uomo e il suo cane Centoquarantadue
Storia dell’amicizia fraterna tra un uomo e il suo amato cane, tristemente finita quando l’animale comincia a parlare e a rompere le scatole peggio di una moglie. Domande, curiosità, consigli non richiesti, pettegolezzi e maldicenze, in breve il cane si trasforma da miglior amico a insopportabile rompiscatole e finisce presto sostituito da un pesce rosso.
Fermati o mamma spara Kikkakonekka
Remake femminile del “Un giorno di ordinaria follia ” (con Michael Douglas).
Una tranquilla madre di famiglia, carina e tutto sommato “una brava vicina di casa”, esasperata da alcune situazioni familiari, decide di fargliela pagare a tutti coloro che le hanno causato un torto negli ultimi anni.
Eroe cattivo, ma adorabile.
Ambientato negli USA, ovviamente, dove le armi sono a disposizione di chiunque.
Grazie a tutti i partecipanti e se qualcuno volesse può ancora aggiungersi.
Prima o poi……………………
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Ormai è finito. Non piangere…
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Noooooooooooooooo ancora una volta
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prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
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bravo me
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👏
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