Aneddoti e curiosità del lunedì #17

Anni fa, i Lloyd’s di Londra ricevettero la richiesta, da parte di un regista americano di cui non hanno mai rivelato l’identità, di stipulare un’assicurazione a suo nome, nel caso gli alieni fossero arrivati sulla Terra. Pare che il regista avesse intenzione di girare un film di fantascienza, e intendesse assicurarsi contro le perdite che avrebbe subito se dei veri alieni fossero stati scoperti, prima che il suo film uscisse al cinema. La compagnia assicuratrice, ovviamente, respinse la richiesta.

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Uno dei titoli più lunghi della storia del cinema appartiene a una parodia del genere horror, diretta da James Riffel, uscita nel 1991. Night of the Day of the Dawn of the Son of the Bride of the Return of the Revenge of the Terror of the Attack of the Evil, Mutant, Alien, Flesh Eating, Hellbound, Zombified Living Dead, che tradotto in italiano suona più o meno così: La notte del giorno dell’alba del figlio della sposa del ritorno della vendetta del terrore dell’attacco dei morti viventi, malvagi, mutanti, alieni, cannibali, indemoniati e zombificati. Non contento, il titolo originale aggiungeva anche Part 2 – In Shocking 2D, ovvero Parte seconda – In versione mozzafiato 2D.

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Stuart Little, il simpatico topolino protagonista di alcuni film per ragazzi, ha contribuito a far ritrovare un’importante opera d’arte. Uno dei quadri che erano stati acquistati per pochi dollari dagli scenografi che dovevano allestire il set, era in realtà il quadro Donna dormiente con vaso nero, del pittore ungherese Róbert Berény, un dipinto di grande valore scomparso da diversi anni. A riconoscere in esso l’opera originale è stato un critico d’arte che aveva accompaganto al cinema la figlia. Hugh Laurie, protagonista del film, ha commentato ironicamente di sentirsi onorato per il contributo offerto dalla pellicola alla storia dell’arte, ma anche un po’ amareggiato nello scoprire che qualcuno era più attratto dalla scenografia che non dagli attori in primo piano…