Les choristes – I ragazzi del coro (2004)

11 pensieri riguardo “Les choristes – I ragazzi del coro (2004)”

1. Film delizioso e assolutamente credibile anche per quanto riguarda l’aspetto musicale, che nel cinema è spesso trascurato o, al contrario, esaltato senza motivo, rivelando la scarsa cultura degli autori in questo ambito. Qui invece è tutto “giusto”, compresa la classificazione delle voci dei ragazzi – che viene condotta sulla base dei registri e delle estensioni, non su tonalità e intonazione che sono cose ‘altre’ 😉
   Da segnalare anche l’amore (ovviamente non corrisposto) di Mathieu per la mamma di Morhange, piccolo episodio raccontato con delicatezza venata di sottile e affettuoso umorismo.
   Fra gli attori v’è inoltre Kad Merad, non ancora reso celebre da Giù al Nord, qui dotato di capelli e accreditato semplicemente come Kad.
   Il francese non è la lingua più musicale, almeno secondo un mio amico transalpino, musicista, il quale è solito ripetermi che l’italiano “è bello e musicale come nessun’altra lingua, mentre il francese è così aspro da far seccare il canto in gola”. Per quanto mi riguarda, sulla base di esperienze personali mi arrischio a dire che la lingua più musicale di tutte è il russo 🙂
   Buona giornata.

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   1. Ti ringrazio per le precisazioni da esperto. Mi spiace non aver usato i termini giusti, ma sono decisamente profana sull’argomento. Sulla musicalità della lingua francese, mi riferivo all’ascolto: personalmente mi piace anche solo sentirla parlare, rispetto per esempio al tedesco… Grazie ancora!

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      1. Detto fra noi, il francese piace molto anche a me, ma non facciamoci sentire dal mio amico Jean 🙂
         Per l’uso appropriato della terminologia musicale, sappi che sono a tua disposizione: dovesse venirti qualche dubbio chiedi pure, per me risponderti è un piacere.

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         1. Grazie, ma penso ci vorrebbe una vita. Il concetto di estensione vocale lo conosco, il registro mi è un po’ più sconosciuto. Non sapendo come definire la distinzione tra soprano e baritono, ho usato il termine “tonalità”.

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            1. Non pretendo di impartirti un corso completo di quella che al conservatorio si chiama “cultura musicale generale”. Semplicemente, quando hai dubbi su cose che vuoi scrivere in un articolo, rivolgiti tranquillamente al sottoscritto 🙂

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               1. Grazie, ne approfitterò.

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2. Nelle commedie i francesi sono bravissimi, La capra è un capolavoro nel suo genere.

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   1. Concordo. Anche Louis De Funès era un grande.

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   2. Purtroppo non riesco a guardare quel film: lo proiettavano al Cinema Statuto di Torino quando un incendio distrusse il locale provocando la morte di molte persone, per la maggior parte ragazzi. A distanza di quasi quarant’anni il ricordo della tragedia qui è ancora molto sentito.

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      1. Ho il ricordo dell’avvenimento.

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         1. I morti erano ragazzi, erano il futuro. Fra loro, anche la figlia di Roberto Goitre, musicista e didatta amatissimo a Torino, scomparso anzitempo (52) solo tre anni prima.

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