Per il film del 1996 Evita, dedicato all’ex first lady argentina Eva Perón, la protagonista Madonna stabilì un record per i più numerosi cambi di costume del cinema: il guardaroba includeva 85 abiti, 39 cappelli, 45 paia di scarpe e 56 di orecchini, tutte fedeli riproduzioni di vestiti, accessori e gioielli appartenuti alla vera Evita.
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Ginger Rogers è l’attrice che detiene il record per aver indossato l’abito più costoso realizzato appositamente per un film. Accadde nel 1944 per Le schiave della città: disegnato dalla costumista Edith Head, il vestito di visone e lustrini costò alla Paramount oltre 35.000 dollari, cifra sei volte superiore a quello indossato da Elizabeth Taylor in Cleopatra (1963). Quest’ultima, però, rimane al primo posto per il guardaroba personale completo preparato per un solo interprete, con una spesa che viaggia intorno ai 200.000 dollari di allora.
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Per rendere più goffi i movimenti del mostro protagonista di Frankenstein, il film di James Whale del 1931, l’attore Boris Karloff calzava scarpe fatte apposta, che pesavano oltre 6 chili ciascuna.
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Nel 1967 il regista francese Claude Lelouch fu premiato con due premi Oscar per il suo film Un uomo, una donna: miglior film straniero e migliore sceneggiatura originale. Ritirate le due statuette, il regista si imbarcò quella notte stessa su un volo per Saigon, dove doveva girare un film collettivo sulla guerra del Vietnam. Arrivato a destinazione, era stato alloggiato su una portaerei americana, dove avrebbe dovuto dormire in uno stanzone con altre persone, ma quando il comandante vide le statuette degli Oscar, gli cedette la propria cabina.
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Il critico cinematografico americano Roger Ebert (1942-2013), che vinse il premio Pulitzer per la critica nel 1975, a proposito di film riusciti, una volta disse: “Un film è davvero ben fatto quando ci sembra nuovo ogni volta che lo rivediamo”
FONTI: cinekolossal – ilpost.it
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Nonsolocinema 
Bella la frase finale.
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Lo penso anch’io, ed è vera secondo me.
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Buon giorno 1 Esiste il premio della critica per chi critica ?
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Buongiorno. No, esiste il pulitzer.
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Che differenza c’è?
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Buongiorno Raffa! 😀
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Buongiorno Nadia 🌻
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Tutto molto interessante
La dichiarazione del critico americano Roger Ebert è azzeccatissima!
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Concordo. Buona giornata!
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Felice pomeriggio a te 💐
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Concordo per quanto affermato da Roger Ebert. Anche tutti gli altri aneddoti però sono interessanti. Bu9 proseguimento di serata cara Raffa 🌹
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Grazie Giusy, serena notte 🌷
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🤍
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cifre da urlo per i costumi, anche perchè per molti film sono stati quelli gli “effetti speciali” insieme alle scenografie ad accompagnare la bravura dei cast
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In effetti a volte erano esagerati.
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concordo con ebert: un bel film, o almeno un film che piace a noi, si può riguardare sempre
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E’ vero, e non annoia mai, anche se lo conosci a memoria.
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infatti tra i buoni propositi del 2024 ho pensato a un film di cui ho già parlato sul blog ma… voglio parlarne meglio xD
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pensando ai vestiti costosi, dici che la Taylor si è tenuta qualcosa? 😉
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Può essere, ma non penso ne avesse bisogno, considerando i gioielli che le regalava il suo pluri ex marito.
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pensavo più a un vezzo, capricci da divi, che a un bisogno.
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In questo senso è probabile
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🙂
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