E’ l’ultimo simbolo del cinema classico americano. Lanciato dagli spaghetti western di Sergio Leone, e poi protagonista granitico della saga dell’ispettore Callaghan, fino a diventare uno dei più acclamati registi contemporanei, la sua lunghissima carriera copre oltre sessant’anni di cinema. Il prossimo 31 maggio compirà 92 anni, portati più che dignitosamente.
Prima di iniziare la carriera da attore, Eastwood fece moltissimi lavori diversi: guardia forestale, taglialegna, benzinaio, magazziniere, per poi tentare una strada da cantante. Incise anche un singolo, Unknown Girl, per una piccola casa discografica. Grande appassionato di musica, Eastwood è anche un compositore. Tra le altre, ha composto l’intera colonna sonora di Mystic River, da lui diretto.
In gioventù era stato assunto dalla Universal ma fu licenziato perché aveva il pomo d’Adamo troppo sporgente (questa almeno la giustificazione ufficiale). Nello stesso periodo fu licenziato anche Burt Reynolds, ma la motivazione era diversa: per sua stessa ammissione, fu licenziato perché secondo loro non sapeva recitare. “Sei fregato! – disse Reynolds a Clint – Io posso sempre imparare a recitare, ma tu non puoi liberarti di quel pomo di Adamo!”

Anche se fuma in diversi suoi film, Eastwood odia il fumo e anzi segue uno stile di vita sano, mangiando bene e facendo sport. L’espressione per cui è famoso, col sigaro stretto tra i denti e gli occhi socchiusi, pare derivi proprio dal disgusto per il sigaro che era costretto a tenere in bocca, rigorosamente acceso.
Eastwood è repubblicano sin dal 1951 e ha sempre sostenuto questo partito alle elezioni presidenziali. Ha anche criticato fortemente Obama. Malgrado ciò, si considera più progressista che conservatore: è favorevole a eutanasia, nozze gay e aborto, ed è contro l’espansionismo militare statunitense. Per un periodo, negli anni ’80, è stato sindaco di Carmel-by-the-Sea in California, amena località dove possiede un albergo, il Mission Ranch, in cui serve una birra speciale, la Pale Rider Ale, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza.
Clint Eastwood è molto geloso della sua vita privata, al punto che chi ha tentato di ricostruirne una biografia completa si è trovato di fronte ad una infinità di punti oscuri. Durante un’intervista televisiva in cui gli veniva chiesto della sua famiglia, Eastwood addirittura se ne andò dallo studio per non rispondere alle domande.

Ha una truppa di ben 8 figli (sei femmine e due maschi) avuti da sei donne diverse: la più grande, Laurie, ha 68 anni, la madre la diede in adozione, ma lei a 30 anni si mise a cercare il padre e lui, solo allora, le diede il suo nome, riconoscendola ufficialmente. La più piccola, Morgan, ha solo 26 anni.
FONTI: noideglianni8090.com – panorama – popcorntv.it – fanatica.it – bloglive.it
Come spesso mi accade, non condivido molto della vita privata dei personaggi famosi.
Meglio limitarsi alla loro attività professionale, dove Clint in effetti eccelle per bravura e longevità.
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Anch’io penso che vadano giudicati per il loro lavoro, non per le loro idee o per la vita privata.
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Buon giorno Di sicuro le donne sono il suo passatempo migliore.
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Passatempo è la parola giusta
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Grande attore, ma regista ancora migliore.
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Anche io lo preferisco come regista.
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Però… Meglio apprezzarlo nel 4uolo di attore che di essere umano…
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cavolo che vita da copertina; nel senso che oltre alla copertina non si sa altro 😛
mi ha sorpreso sulle nozze gay, mi sembra sempre il classico omofobo pur apprezzando alcune sue interpretazioni
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Penso che a modo suo sia abbastanza moderno come mentalità, se consideri che ha ormai 90 anni.
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Si concordo
Quasi un secolo
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