Cominciamo da uno dei più vecchi, La vita è meravigliosa, del 1946.
Appena uscito, il film fu un vero fiasco, tanto che quando furono scaduti i diritti d’autore, nessuno si preoccupò di rinnovarli. Fu così che divenne il film più trasmesso durante il periodo natalizio, perché le televisioni non dovevano pagare nulla per trasmetterlo.
James Stewart era preoccupatissimo perché nel film c’è la sua prima scena di un bacio: l’attore, già timido e impacciato di carattere, era appena tornato a Hollywood dalla guerra, e non sapeva se sarebbe stato in grado di recitarla bene. Preoccupazioni inutili: la scena fu girata in un solo ciak, e in montaggio dovettero tagliare parte dell’abbraccio perché era troppo passionale.
Nella scena in cui la protagonista lancia un sasso contro la villa e rompe la finestra, sul set c’era pronto un tiratore scelto che avrebbe sparato al vetro al momento giusto. Ma non ce ne fu bisogno perché Donna Reed riuscì da sola nell’impresa: da ragazza aveva giocato a baseball, e la cosa fece scattare un applauso spontaneo di tutta la troupe appena Capra diede lo “Stop”.