Stempiato fin da giovane, con una fronte perennemente corrugata, piccoli occhi azzurri, un naso ingombrante e un mento leggermente sporgente, ma un sorriso che trasmetteva simpatia e dolcezza. Queste le caratteristiche esteriori di un ineccepibile maestro dell’arte drammatica, che pure avrebbe tanto voluto far ridere. Ma Hollywood lo ha frequentemente utilizzato in ruoli negativi o per lo meno ambigui, per via dei tratti duri del suo volto e di una fisicità adatta soprattutto ai film d’azione. E Hackman ha sempre lasciato il segno della sua presenza, anche nei ruoli secondari, grazie al suo sguardo che lasciava affiorare continuamente le emozioni e i cambiamenti di umore dei suoi personaggi.
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