Ha esordito nel cinema in parti di secondo piano, interpretando quasi sempre personaggi rozzi e brutali, a causa del suo aspetto fisico piuttosto goffo e corpulento, contrario ai tradizionali canoni di fascino maschile. Fino agli anni ‘50 è stato un caratterista, mentre dagli anni ‘60 in poi, nonostante quel viso decisamente disarmonico, buono per un mandriano del Wyoming, si è trasformato saltuariamente in un attore protagonista decisamente anticonvenzionale, arrivando anche a vincere un Oscar in un ruolo romantico. Spesso ha arricchito i suoi personaggi di malinconiche sfumature espressive, dimostrando così capacità superiori a quelle di un semplice caratterista.
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