Aneddoti e curiosità del lunedì: Natalie Portman

L’attrice israeliana, nata a Gerusalemme, è fisicamente minuta, sottile e non molto alta, appena 160 centimetri. Ma si sa, il vino buono sta nella botte piccola e la Portman ha sempre dimostrato l’entità e la qualità del suo talento, oltre ad avere grinta da vendere.

Il debutto nel mondo della recitazione avviene nel 1994, quando aveva solo 13 anni, in una parte da protagonista per il film Léon di Luc Besson, dopo aver iniziato da poco una carriera da modella e ballerina. Sebbene al momento dei provini il regista avesse dei dubbi se ingaggiarla, perché ritenuta troppo giovane, alla fine fu costretto a cambiare idea dopo averla vista recitare.

Portman non è il suo vero cognome, ma appartiene comunque alla sua famiglia: è il cognome da nubile della nonna paterna, che Natalie ha adottato come nome d’arte. In realtà si chiama Natalie Hershlag, ed è figlia di un medico israeliano e di una casalinga statunitense, ma vive in America da quando aveva tre anni.

Qualche anno fa, in occasione di un’intervista, l’attrice rivelò che prima di essere scritturata e inclusa nel cast della seconda trilogia di Star Wars non aveva mai visto nessun film della saga e non conosceva la differenza tra Star Wars e Star Trek. Successivamente ha detto di essersi pentita di aver preso parte al film di Star Wars episodio III, senza però specificarne i motivi. L’attrice non ama nemmeno i film horror e ha sempre assicurato che non reciterà mai in un film di quel genere.

Natalie è molto portata per lo studio, che ha sempre considerato una componente molto importante della sua formazione. Oltre ad essersi laureata con lode ad Harvard, conosce e parla fluentemente ebraico e inglese, ma ha dichiarato di conoscere anche il tedesco, il francese, lo spagnolo e il giapponese. Adora apprendere nuove lingue e il suo prossimo obiettivo è l’arabo. L’attrice è anche un piccolo genio: possiede infatti un quoziente intellettivo pari a 140.

Vegetariana da sempre, alcuni anni fa l’attrice è diventata vegana. Non mangia carne, latte o derivati animali. Inoltre, non indossa abiti prodotti con materiali ricavati da animali. Nel 2007, tra le altre cose, ha lanciato una serie di vegan shoes da lei stessa disegnate.

Ha scritto anche un libro di storie per bambini, riscrivendo tre favole della tradizione, in chiave moderna e senza stereotipi, per renderle più inclusive ed educative. «Ho deciso di creare un classico moderno usando le storie della tradizione. I valori che trasmettono sono senza tempo, ma le ho riscritte per renderle a prova di genere, infatti i miei personaggi sono sia maschili sia femminili e hanno la stessa importanza».

Natalie Portman e il marito Benjamin Millepied, noto ballerino e coreografo, si sono conosciuti sul set de Il cigno nero e si sono subito innamorati: oggi hanno due figli, Aleph e Amalia. L’attrice ha dichiarato di non avere la televisione in casa, però a volte guarda alcuni telefilm sul suo computer.

Finora ha vinto un premio Oscar come miglior attrice protagonista, nel 2011, per l’interpretazione de Il cigno nero. In quell’occasione l’attrice si sottopose a una dieta ferrea, che le fece perdere 6 chili, e frequentò lezioni di danza classica per più di un anno, anche se poi, nelle scene più complesse, fu sostituita da una ballerina professionista.

FONTI: Cinefilos – sky.it – elle.it – popcorntv – bigodino – cosmopolitan.com

Autore: Raffa

Appassionata di cinema e di tutte le cose belle della vita. Scrivo recensioni senza prendermi troppo sul serio, ma soprattutto cerco di trasmettere emozioni.

12 pensieri riguardo “Aneddoti e curiosità del lunedì: Natalie Portman”

  1. “Lèon” è uno dei miei film preferiti… 💓 in tutto è per tutto…
    il regista Luc Besson… la parte di Jean Reno… la musica di Sting…
    “Io voglio amore… o morte. E basta.”
    e l’indimenticabile viso di Mathilda… infantile… solitario… senza tempo…
    anche in un mondo ostile e violento… come quello del film… può nascere un rapporto di amicizia… di sostegno… di rispetto…

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Raffa Cancella risposta

Paola

Nel mentre aspetto che cadano le foglie

MVRCODELRIO

More than yesterday, less than tomorrow.

CLEAR FILE

Translate into your language!!天命です。クリアファイルもよろしく!!https://seitoijuku.com/

la Voce del Viandante

Appunti e Storie

Spongebob

E la bellezza d'esser bionda guidando una Aygo rossa.

Qua il sole non sorge mai

Lasciate ogne soleggiata, voi ch'intrate

mifrancescomi

A topnotch WordPress.com site

L'Apprendista Giullare.

Prendere sul serio, la comicità.

Claudio Ponti

Quei giorni perduti a rincorrere il vento, a chiederci un bacio e volerne altri cento (Fabrizio de Andrè)

veditu

collettivo di ricerca sul contemporaneo

Un fantasma per amico

Parliamo di emozioni

V come Vintage

Grandi classici del cinema da riscoprire

Allblog plus

Les plus belles histoires sont avec vous

Il blog di Alice Spiga

Amo scrivere, vivo scrivendo

Adiara

Les plus belles histoires sont avec vous!

Al suono di un Fūrin 風鈴

Parliamo di emozioni

Berlicche

IL CIELO VISTO DAL BASSO

La mia vita semplice

Parliamo di emozioni

Parliamo di emozioni

Club des arts

Parliamo di emozioni

Alex in Wanderland

A travel blog for wanderlust whilst wondering

Il blog di Paola P.

Parliamo di emozioni

Segno appunti

Parliamo di emozioni

Quarchedundepegi's Blog

Just another WordPress.com weblog

Un blog senza nome

"La parola è un'ala del silenzio." (Pablo Neruda)

Parole in Giacca Blu

Solo sotto la legge può esistere la libertà

Imperiachiapett... servellu...... OVE osa omertà #lorenzocasini

#dajedariodesiglioli#gaza #giulioregeni . #noallaviolenzaalledonneeagliuomini #lorenzocasini

#FILMose

Crítica para quem gosta de Cinema.

La ferita del caffè

ossessioni cinematografiche di un'Acquaria-Pesci

antonionaddeo.blog

Burocrati non si nasce, si diventa..

DailyInterestingBlogs

Health, FOOD, Social life, Lifestyle

©Paola Pioletti 7016

Parliamo di emozioni

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora