Titoli e fantasia 3: le vostre trame

Questi i titoli che ho proposto oggi:

Quasi amici
La stangata
Due settimane in un’altra città
Dio esiste e vive a Bruxelles
La finestra di fronte
Smetto quando voglio
Fa la cosa sbagliata
Dove vai se il vizietto non ce l’hai
L’uomo senza sonno
Le parole che non ti ho detto

Ed ecco i vostri lavori:

Le parole che non ti ho detto unallegropessimista
Le parole che non ho scritto. La storia di un pirla che ha promesso di scrivere un trama.

Quasi amici Alessandro Gianesini
Due bambini vanno all’asilo
Uno fa all’altro: “Vuoi essere mio amico?”
L’altro: “Ci penso…”
Cosa risponderà?

La stangata Alessandro Gianesini
Un uomo passeggia nel suo giardino, guardando le piante da frutto in fiore; mette il piede sul rastraello e…

Smetto quando voglio Alessandro Gianesini
E’ la storia di un tossico che smette di farsi. Però non è perché voleva, ma perché è morto d’overdose.

Fa la cosa sbagliata Alessandro Gianesini
Documentario (non autorizzato) sulla vita del famoso (?) autore Alessandro Gianesini

Fa la cosa sbagliata Austin Dove

Edo era stato per tutta la vita quello che si può chiamare un bravo ragazzo: diplomato con il massimo dei voti, un figlio ubbidiente, un amico leale, un fidanzato premuroso. Per tutta la vita era stato un bravo ragazzo, aveva fatto la cosa giusta.
Ma poi, conobbe Clarabella. Bella e misteriosa, era stato come un colpo di fulmine! Ma Edo era fidanzato, come fare? Doveva dire addio a quella che si prometteva di essere una splendida avventura, facendo la cosa giusta, oppure per una volta infischiarsene delle regole e provarci con la splendida sconosciuta?
Sei mesi dopo, nel 1910, accettò di fare la cosa più giusta. Smise di studiare legge, iniziò a lavorare nell’officina del padre e sposò la sconosciuta che tanto imprudentemente aveva messo incinta. Di sicuro, la cosa sbagliata non l’avrebbe scelta più!

Dio esiste e vive a Bruxelles ottavanotablog

Ad un certo punto della sua vita, il quarantenne londinese George Erick si ritrova nel baratro, perchè la sua azienda chiude e lui si trova improvvisamente disoccupato, e come se non bastasse, la moglie lo tradisce con un ragazzo molto più giovane.
George è disperato e si mette a viaggiare per l’Europa senza una meta mettendosi a suonare in strada (vista anche la sua forte passione per la musica) per racimolare qualche soldo.
Un giorno a Bruxelles, mentre lui canta e suona “Have you ever seen the rain”, le si avvicina la titolare di un’importantissima casa discografica, che rimane colpita dalla sua voce e gli propone di tornare a Londra per diventare un professionista: lui accetta e firma il suo primo contratto discografico. Tra George e la manager scoppia anche una forte passione, e così i due decidono di sposarsi e di vivere finalmente felici e contenti.

Dio esiste e vive a Bruxelles valy71

Che Dio esistesse lo sapevo, ignoravo però che vivesse a Bruxelles, ma pensa!
Questa informazione è interessante e preziosa, la cosa curiosa è che da tempo ho voglia di fare un viaggio, un trasloco no, mi sembrerebbe assai azzardato e oltremodo dissennato.
Sai che faccio?
Parto e lo vado a cercare per farci una bella chiacchierata, occorrerà una prenotazione? Non importa, vado e viaggerò con cuore leggero, gli chiederò molte cose, volete che gli chieda qualcosa da parte vostra?
La nostra sarà una conversazione amabile, spero di riuscire a farlo ridere, con tutte le sue incombenze, figuriamoci se ha voglia di sentire scemenze!

Fa minore

Due, quasi amici, dopo due settimane in un’altra città (Bruxelles), e dopo aver preso una stangata (perché Dio, se esisteva, non abitava lì) non furono più amici, ma fu la cosa sbagliata. Perché uno lo vide, Dio, dalla finestra di fronte. L’altro gli chiese se si era fatto di qualcosa, e quello rispose che poteva smettere quando voleva, ma ormai aveva il vizietto, quindi non gli disse più le parole che non gli aveva mai detto, ma ci rimise il sonno.

Smetto quando voglio Kikkakonekka

Putin e le sue manie di grandezza.
Speriamo che il “voglio” arrivi presto.




Autore: Raffa

Appassionata di cinema e di tutte le cose belle della vita. Scrivo recensioni senza prendermi troppo sul serio, ma soprattutto cerco di trasmettere emozioni.

18 pensieri riguardo “Titoli e fantasia 3: le vostre trame”

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