Perché, Tomba, perché?

Questo post mi è stato involontariamente suggerito da Kikkakonekka, perciò è a lui dedicato. Parliamo di Alex l’ariete, pellicola del 2000, con Alberto Tomba e Michelle Hunziker, diretta da Damiano Damiani.

Il film fu un clamoroso flop al botteghino: nel primo weekend fu visto soltanto da 285 spettatori (di cui un terzo nella città natale di Tomba, Bologna), realizzando un incasso equivalente a circa 1.900 euro attuali, e piazzandosi 44º nella graduatoria degli incassi. In tutto il periodo di programmazione, la pellicola fu vista da 597 spettatori. Il film fu cancellato dalla programmazione dopo solo due giorni al cinema Ariston di Milano, mentre nelle sale del gruppo Cecchi Gori (produttori della pellicola) rimase fino alla domenica successiva.

Alberto Tomba inizialmente commentò, riguardo l’insuccesso dell’opera, che «d’estate al cinema non ci va nessuno» (affermazione contraddetta dal successo di Mission Impossible II, che nel solo primo weekend realizzò circa 6 miliardi di lire al botteghino). Qualche anno dopo, in una intervista, ammise «la mia inesperienza ha contato», ma poi purtroppo aggiunse «mi sono fidato di chi mi ha offerto l’ingaggio, ma il montaggio non è stato fatto come doveva, tre ore di film dovevano essere lavorate e trasformate in una fiction di un’ora e non lasciate così com’erano. La sceneggiatura non funzionava, e il regista, Damiano Damiani, bravo ma di una certa età poverino (sic) […] La verità di fondo è che non volevano che un olimpionico facesse l’attore: non mi hanno diretto né lanciato nel modo giusto. Senza contare che il film è entrato in sala a fine luglio, in piena estate: era ovvio che dopo dieci giorni ne uscisse!»

La Hunziker, sempre vari anni dopo, ironizzò dicendo «l’abbiamo visto solo io, mia nonna e mia zia». Non è giusto comunque addossare tutta la responsabilità a Michelle e Alberto: hanno contribuito con la loro interpretazione anche Ramona Badescu e Orso Maria Guerrini.

Il film ha ricevuto recensioni estremamente negative da parte della critica cinematografica italiana. Gianni Canova, nella sua Enciclopedia del cinema, l’ha definito «goffo» e «poco meritevole». Nel libro Millecinquecento film da evitare, Massimo Bertarelli ha dato al film un voto di 2 su 10, criticando la recitazione dei due protagonisti e la regia di Damiani, definendo quest’ultimo «irriconoscibile».

Maurizio Porro, nella sua recensione sul Corriere della Sera, scrisse che «tutto ha l’aria di essere al limite della presa in giro, i livelli narrativi sono di guardia, l’epica espressiva dei comprimari da manuale. Tomba è Tomba, un non attore consapevole di esserlo e che gioca il suo fascino». Quanto al regista Damiani, «ha dato entusiasmo e passione civile al nostro cinema, ma qui si limita a elencare, in ambiente sonnacchioso di provincia, una serie di stereotipi del cinema d’azione e della commedia». Luca Bottura, in una breve rubrica comica sull’Unità, lo definì «il film […] che ha fatto pentire i fratelli Lumière di aver inventato il cinema», concludendo che «come bomba comica davvero non teme rivali».

Stefania Iannuzzi sul sito web My Movies ha assegnato al film due stelle su cinque, affermando che «offre numerosi momenti di comicità involontaria» e criticando duramente le performance di Tomba («La sua interpretazione sfiora il ridicolo») e Hunziker («graziosa sì ma assolutamente inadatta al ruolo»). Davide Pulici su Nocturno sottolinea la mancanza di una vera regia da parte di Damiani, sostenendo che «[o] ha diretto per telefono o, se c’era, dormiva».

Alberto Tomba ha vinto il premio “Cinepernacchie come peggiore attore protagonista con motivazione: «Perché, Tomba, perché?»  Ha inoltre ricevuto una candidatura come peggiore attore ai “Fiaschi d’oro”, premio al «peggio del cinema italiano».

Facciamo un gioco: di seguito potete leggere la trama del film, in tre versioni diverse. Una è tratta da wikipedia, una dal sito cinematografico My Movies, una dal sito (satirico) nonciclopedia.org. Provate ad associare ogni trama al sito da cui è stata ricavata.*

1) Alex, chiamato l’ariete dai suoi colleghi carabinieri perché nato il 23 ottobre, riceve l’incarico di sorvegliare una minorata mentale dedita alla conoscenza biblica di chiunque le capiti a tiro.

2) La pellicola ha come protagonista un carabiniere, Alessandro “Alex” Corso (Tomba), a cui viene affidato il compito di scortare una ragazza sospettata di omicidio, Antavleva “Leva” Bottazzi (Hunziker), perché possa deporre a un processo; durante il viaggio, Alex scopre che la ragazza è innocente e che i veri responsabili dell’omicidio sono sulle loro tracce per ucciderla.

3) Alex è un poliziotto specializzato nello sfondamento di porte, abilità da cui deriva il soprannome “ariete”. Durante una delicata operazione, il nostro super eroe tenterà di salvare una graziosa ragazza.

Nonostante il flop, circolò brevemente l’idea di realizzare un sequel della pellicola, dal titolo provvisorio La gara di Alex: il film sarebbe stato ambientato nel mondo del motociclismo e avrebbe avuto Valentino Rossi come protagonista. Il progetto non fu mai realizzato (per fortuna, ndR**).

* 1 nonciclopedia.org – 2 wikipedia – 3 my movies

**Nota di Raffa

Fonti: wikipedia – MYmovies – nonciclopedia.org

Autore: Raffa

Appassionata di cinema e di tutte le cose belle della vita. Scrivo recensioni senza prendermi troppo sul serio, ma soprattutto cerco di trasmettere emozioni.

34 pensieri riguardo “Perché, Tomba, perché?”

    1. Me lo chiedo anch’io, però qualcosa deve saperlo fare, visto che sono anni che imperversa, presentando, senza saper presentare, ballando, senza saper ballare, cercando di far ridere, facendo piangere. E senza neppure essere una bellezza, diciamocelo…

      Piace a 2 people

  1. Ti ringrazio per la dedica.
    No, dico, mi è stato dedicato un post su “Alex l’ariete”!!!
    😀

    Haha, ad ogni modo appena ho letto il titolo, ho capito non fosse un caso la tua pubblicazione, uno dei peggiori film della storia del cinema.

    Piace a 2 people

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