Codice d’onore (1992)

21 pensieri riguardo “Codice d’onore (1992)”

1. Uno dei miei film preferiti.

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   1. Idem. Allora adoravo Tom Cruise.

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2. Film bellissimo!!! Grazie per i complimenti. Ciao.

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   1. Grazie a te per essere venuta a trovarmi.

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3. Bel film, ben interpretato e con un cast di tutto rispetto (e poi io adoro Jack Nicholson, anche se non conosco tutta la sua filmografia).
   Sull’argomento, però, come hai ben detto tu, Full Metal Jacket è una potenza di fuoco superiore, per stare in tema.

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   1. Certamente.

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4. Buon giorno 2
   Sguardi languidi le grazie della Moore….
   Dopo separata ha finito la sua carriera.
   Bel film

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   1. Aveva altro da fare dopo separata… si è presa il toy boy.

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      1. Lo ricordo, ma negli Stati Uniti queste cose non le perdonano, la Ryan ha fatto la stessa fine .

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         1. Diciamo che sono anche invecchiate e sfiorite entrambe… Comunque hai ragione.

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5. bravo me e bravi noi tutti
   sai che non lo ho mai visto? per questo ho faticato a capire fosse quello

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   1. Se ti piace il genere è un buon film, pieno di attori allora giovani e anche bravi. Poi Nicholson vale da solo tutto il film.

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      1. lo guarderò anche se in tv sarà difficile farlo: i miei lo avranno già visto e condividendo le ore serali la vedo dura

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6. buongiorno Raffa ho pubblicato adesso il tuo invito al Sunshine blogger award ti ringrazio tanto per la nomina, spero di essere stata all’altezza del compito

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   1. Figurati se potevi non esserlo. Vado a leggere.

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7. Ah che filmone, visto almeno 5 volte 🙂

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   1. Si vede sempre volentieri.

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      1. Non invecchia mai.

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8. All’epoca (avevo circa 18 anni) impazzivo per il cinema di serie A e i “filmoni con gli attoroni”, e addirittura potevo fregiarmi di star assistendo alla nascita di “nuove leve”, cioè attori di prima scelta che salivano di livello. Una roba mai più successa, visto che l’intero cast di questo film è ancora lì, 25 anni dopo, senza alcuna nuova leva a sostituirli, visto che gli esordienti partono bene e poi si perdono. Va be’, sto divagando…
   All’epoca in famiglia avevamo il canale a pagamento Tele+1 e appena il film arrivò dal cinema eravamo tutti lì, in prima serata, a gustarcelo. Il giovane rampante Cruise, la nuova leva, che osa affrontare il mostro sacro Nicholson: era uno spettacolo che abbiamo adorato! Colpevolmente non credo di averlo rivisto, non mi è più capitato, ma ora quasi quasi… 😛
   All’epoca il legal thriller spaccava, John Grisham era la versione legal di Stephen King, uscivano più film e serie TV con avvocati che di altri generi, quindi forse non c’era bisogno di “Codice d’onore” per far nascere “JAG” ma di sicuro è stata un’ottima ispirazione. In fondo Cruise e Moore sono perfetti antenati di Rabb e MacKenzie 😉

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   1. Sono d’accordo sui nuovi attori che partono e poi si perdono, però mancano anche delle buone sceneggiature.

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      1. Di sicuro gli attori del Duemila si sono trovati in un cinema totalmente diverso, giusto delle rovine fumanti che ricordavano a malapena cos’era stato in passato. Gli spettatori paganti sono solo i ragazzini, quindi è scomparso ogni tentativo di fare film adulti – ad eccezione di case indipendenti che per fortuna ci regalano ancora qualcosa di buono – quindi pensare che una grande casa tiri fuori un film con attori con più di vent’anni e una tematica adulta è fuori discussione. E così esce solo robbetta veloce e superficiale dimenticata già il giorno dopo, grazie ad una distribuzione totalmente assente, che non investe più in pubblicità. (Credono che mettere il trailer su YouTube sia pubblicità…)

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